Donare o non donare, informazioni e motivazioni  

Donare il sangue: i "perchè ed i perchè no": da una indagine effettuata dall'Associazione Altroconsumo  sull'argomento  (campione: più di 2.000 italiani) sembrano esserci non pochi pregiudizi e scarsa informazione sul donare il sangue. Donare è giusto? Perchè farlo? Quali sono motivazioni e resistenze?
L'indagine è stata realizzata da Altroconsumo su 2131 italiani, donatori e non; solo metà del campione ha sentito parlare nell’ultimo mese di donare il sangue.

Le informazioni sulla 'donazione del sangue'    ,

(Altroconsumo)

Le motivazioni sulla 'donazione del sangue 

.                    (Altroconsumo)

DATI SINTETICI:
la metà dei 'non donatori' intervistati nella ricerca ha dichiarato che non si presterà mai a una trasfusione. Il 30% afferma esplicitamente di non donare per pigrizia. Tra le altre cause 'per non donare': paura delle siringhe, o di contrarre una malattia. Fra le motivazioni che 'spingono a donare': "per migliorare la propria autostima" (il 14% dei donatori), "per curiosità" (il 18%), "come occasione per fare le analisi del sangue" (il 24%).
Per il 74% dei donatori intervistati la carenza d’informazione è alla base della scarsa partecipazione di chi non ha mai donato, solo circa il 17% ne ha sentito parlare durante una visita medica.
Sempre sulle aree di non conoscenza: solo il 47% degli intervistati sa che si può donare anche solo una parte del sangue (plasma, piastrine). Uno su tre (il 30%) è a conoscenza del fatto che il gruppo 0 è il più diffuso in Italia, poco più di uno su cinque (il 22%) sa che il gruppo sanguigno più raro è l’AB. Solo il 43% sa quanto sangue è prelevato ad ogni donazione (circa mezzo litro). Il 36% sa che una persona di sesso maschile può donare sangue intero non prima di aver fatto trascorrere tre mesi dall’ultima donazione.  Anche 'Altroconsumo' ricorda che la donazione del sangue è l’unica soluzione perché ci siano scorte sufficienti a coprire le esigenze dei malati e di chi ha bisogno.

LA DONAZIONE:
donare ili sangue è sempre un atto di elevato significato sociale e sanitario. Alla donazione il medico effettuerà una valutazione clinica del donatore (battito cardiaco, pressione arteriosa, emoglobina); il prelievo  di sangue intero è assolutamente innocuo per il donatore e ha una durata di circa 5-8 minuti. Il volume massimo di sangue prelevato, è uguale a 450 centimetri cubici +/- 10% . La donazione del sangue sostiene necessità ed emergenze, aiutando chi ne ha bisogno e magari rischia la vita per mancanza di sangue.  Contattaci ed associati..