informazioni sul sangue

Il sangue umano è un fluido viscoso naturale, indispensabile alla vita e soprattutto non riproducibile artificialmente. Il sangue rappresenta l'8-9% del peso corporeo; 7-8 litri in una persona adulta. L'impossibilità di ottenerlo con procedimenti chimici e il suo grande impiego terapeutico rendono l’offerta di sangue sempre insufficiente. Non c'è organizzazione che da sola possa far fronte alla perenne emergenza, per le trasfusioni; questa crescente necessità può essere affrontata e superata solo con la solidarietà di tutti. Importante verificare il  'gruppo sanguigno e la tabella di compatibilità fra gruppi. Il sistema più noto e importante di classificazione del sangue, in gruppi ematici è il sistema ABO che si basa sulla presenza di certe determinate sostanze sulla superficie dei globuli rossi, capaci di subire l'azione agglutinante di anticorpi, presenti nel siero di altra persona avente  gruppo diverso, distingue i quattro gruppi sanguigni : A (Nel quale è presente l'agglutinogeno A);
B (nel quale è presente l'agglutinogeno B);
0 (nel quale non compare ne l'agglutinogeno A ne quello B);
AB (meno frequente ma comunque interessante perchè è presente sia l'agglutinogeno A che quello B).
Altre sostanze come le agglutinine AntiA e AntiB hanno contribuito ad individuare le leggi di compatibilità, cioè quelle regole che rendono possibile la trasfusione tra il donatore e il ricevente senza reazioni. Il sangue di Gruppo "0" può essere trasfuso a tutte le persone (donatore universale).
Il sangue di Gruppo "A" può essere trasfuso ad individui dello stesso gruppo o di gruppo AB.
Il sangue di Gruppo "B" può essere trasfuso ad individui dello stesso gruppo o di gruppo AB.
Il sangue di Gruppo "AB" può essere trasfuso solo ad individui dello stesso gruppo. Il gruppo "AB" può ricevere da tutti gli altri (ricevitore universale). Esistono anche altri sistemi come il Kell, il Lewis, il Duffy, ecc, meno importanti ai fini delle trasfusioni, ma da non sottovalutare quando si tratta di prelievi da donatori occasionali.  
Attenzione alle false emergenze sangue menzognere che purtroppo girano da tempo.

informazioni sui requisiti per poter donare

La maggior delle persone può donare il sangue, e ognuno potrebbe, almeno una volta nella vita, averne bisogno. "Donare il sangue" è intervenire consapevolmente per avere a disposizione più sangue possibile, ed anche far capire come questo atto di partecipazione farà sentire meglio noi stessi e coloro che si aiutano.  Per donare sangue bisogna avere almeno 18 anni. Si può donare sangue intero fino all’età di 65 anni, mentre per le donazioni di plasma e piastrine il limite è di 60 anni. È necessario pesare almeno 50 Kg, essere in buone condizioni di salute e condurre uno stile di vita senza comportamenti a rischio. Esistono poi condizioni patologiche o comportamentali non compatibili temporaneamente o definitivamente con la donazione in quanto dannose per il donatore, come le cardiopatie, l’ulcera gastrica o duodenale, l’anemia. Sono causa di sospensione temporanea quelle condizioni per le quali, trascorso il periodo di non idoneità, si può riprendere l'attività di donazione, come, ad esempio, la sindrome influenzale, la faringite (mal di gola), le gastroenteriti, alcuni tipi di terapia (antibiotici), gli interventi chirurgici, i viaggi in zone tropicali. Il rischio infettivo più temuto è quello da HIV (virus responsabile dell'AIDS), da HBV (virus responsabile dell'epatite B) e da HCV (virus responsabile dell'epatite C).
Oggi i test di laboratorio per la diagnosi di queste malattie sono estremamente sensibili e specifici e consentono di rilevare la presenza del virus nel sangue poco tempo dopo l'infezione.
le nuove tecniche di biologia molecolare possono ricercare la presenza di frammenti dell'agente infettante nel sangue. Esiste tuttavia un intervallo di tempo in cui il virus presente nell'organismo non è rilevabile dai test di laboratorio, il cosiddetto "periodo di finestra diagnostica".
Per ovviare a questo limite dei test, nel corso del colloquio tra il medico ed donatore, in un momento ancora “potenziale”, viene data grande attenzione ad alcuni comportamenti a rischio, come l’assunzione di sostanze stupefacenti, rapporti sessuali a rischio, rapporti sessuali o convivenza con soggetti positivi per epatite B, epatite C o AIDS, come anche l'esecuzione di tatuaggi o piercing, etc. I requisiti per la donazione

INFORMAZIONI SULL'Emocromo

L' emocromo è considerato l'esame di base per tutte le indagini ematologiche, per la valutazione del numero delle cellule nel sangue. In ogni caso nel prelievo è rispettato che assicura tutte le necessarie garanzie.
Il sangue è formato da globuli rossi , globuli bianchi e piastrine e da una parte liquida formata da plasma e siero.
Un millimetro cubo di sangue di un soggetto normale contiene circa 5 milioni di globuli rossi, 7 mila globuli bianchi e 250.000 piastrine. Tutti insieme questi elementi costituiscono il 40-45% del sangue, il restante 55-60% costituito dal plasma. I valori normali di media vanno da 4.000 a 10.000 per millimetro cubo. La carenza di globuli bianchi porta a frequenti infezioni; l'eccesso indica a volte la presenza di malattie infettive. donare aiuta.

.L' emocromo e le componenti del sangue, per capire le proprie analisi:

Hb= . Esprime la quantità (espressa in grammi) di Hb(emoglobina) presente in un L di sangue. A volte si usa il decilitro (dL) come unità di misura. Dire che il campione esaminato contiene 15 grammi di Hb per dL o 150 grammi per L è la stessa cosa.

Ht= . Ematocrito in italiano. Esprime la percentuale del volume del sangue che è occupato dai G lobuli R ossi. Il valore dell'ematocrito segue di pari passo quello dei GR , per cui esso è diminuito nelle anemie ed aumentato nelle poliglobulie.

MCV= , Volume Corpuscolare Medio. Indica il volume medio dei globuli rossi. Se il volume diminuisce, come nelle talassemie o nell'anemia da carenza di ferro, i GR sono definiti microcitici; se aumenta (p.e. nelle anemie da carenza di vitamina B12) si avrà una macrocitosi delle emazie.

MCH= . Indica la quantità media di emoglobina in ogni globulo rosso.

MCHC= , Indica la concentrazione media di emoglobina all'interno del singolo globulo rosso.

MPV= , Volume Piastrinico Medio. Indica il volume medio delle piastrine.

PLTS= , Piastrine. Indica il numero di piastrine presenti nel campione esaminato. Piastrinopenia o trombocitopenia è la diminuzione delle piastrine; piastrinosi o trombocitosi indica un loro aumento.

RBC= . Globuli Rossi (GR) in italiano. L'anemia è una diminuzione dei GR (ma in alcune anemie, come le talassemie, il numero dei globuli rossi può essere aumentato), mentre un loro aumento è indicato dal termine poliglobulia o eritrocitosi.

RDW = contaglobuli automatici.

HDW= è il grafico della distribuzione della popolazione cellulare suddivisa secondo classi di volume cellulare. Esso è molto utile per identificare cellule frammentate, agglutinate e la presenza di popolazioni dimorfiche.

WBC . =Globuli Bianchi (GB). Indica il numero di GB per mL o L di sangue. I GB sono chiamati anche leucociti. Una diminuzione del loro numero si definisce leucopenia, mentre il termine leucocitosi indica un aumento dei GB.

Ematocrito rappresenta la percentuale di volume occupata dalla componente corpuscolata rispetto al sangue in toto;esso viene espresso come rapporto (l/l)

Globuli bianchi: (o leucociti) hanno una funzione di difesa dell'organismo. Alcuni servono a distruggere le sostanze estranee penetrate nell'organismo; altri servono alla formazione di anticorpi.
Sono divisi in:

Neutrofili . Il loro compito principale è la difesa dell'organismo dalle infezioni, specie se causate da batteri. Contengono diverse proteine e sostanze chimiche in grado di danneggiare irreversibilmente le membrane dei microorganismi patogeni.

Eosinofili . La loro funzione principale è la difesa dell'organismo da alcuni tipi di parassiti. Gli eosinofili aumentano anche nelle malattie allergiche (asma bronchiale, rinite allergica, orticaria ecc.) e possono essere responsabili di alcuni sintomi caratteristici di queste malattie.

Basofili . La loro funzione non è molto ben conosciuta. Anch'essi aumentano nelle allergie: contengono istamina che, se liberata in eccesso nel sangue e nei tessuti, provoca sintomi fastidiosi (come il prurito o la comparsa di pomfi cutanei) per combattere i quali si usano spesso farmaci chiamati antiistaminici.

Linfociti . In realtà i linfociti comprendono diversi sottotipi: i principali sono i linfociti B, T, Natural Killer. Queste sottopopolazioni hanno funzioni diverse: I linfociti B producono anticorpi, molecole importanti nella difesa dell'organismo dalle infezioni; i linfociti T non producono anticorpi ma elaborano altre molecole importanti nella difesa dalle infezioni, soprattutto virali. Essi inoltre sono in grado di riconoscere in modo specifico cellule estranee e svolgono un ruolo essenziale nella difesa dell'organismo dai tumori e nel rigetto dei trapianti. Le cellule Natural Killer (NK) sono simili ai linfociti T. I diversi sottotipi di linfociti non sono riconoscibili al microscopio ottico o con i comuni contatori elettronici. Per studiarli bisogna ricorrere a metodiche sofisticate disponibili solo in laboratori specializzati.

Monociti . Sono importanti nella difesa dell'organismo da alcuni tipi di batteri, come quello che causa la tubercolosi.

Globuli rossi: (eritrociti o emazie) contengono emoglobina, una proteina che trasporta ossigeno e l'anidride carbonica, un gas che si forma nei tessuti come prodotto terminale del metabolismo cellulare. Nei polmoni avviene lo scambio fra l'ossigeno (contenuto nell'aria inspirata) che penetra nei GR e si sostituisce all'anidride carbonica che si era legata all'emoglobina nel sangue venoso: l'anidride carbonica è così eliminata nell'aria espirata, impedendone l'accumulo nel sangue. I GR si formano nel midollo emopoietico a partire da cellule immature chiamate eritroblasti. Per la loro maturazione sono necessarie numerose sostanze, principalmente ferro, vitamina B12 e acido folico, in mancanza delle quali si ha una diminuita produzione di GR e quindi un'anemia. Sono costituiti per il 65% di acqua e per il 35% di sostanze solide (95% di emoglobina e 5% di lipidi, enzimi). La carenza di globuli rossi porta ad anemie, l'eccesso a problemi circolatori. Il numero dei globuli rossi, di media ,va da 4,2 a 6 milioni per millimetro cubo.

Piastrine: sono i più piccoli elementi del sangue. In un millimetro cubo di trovano circa 300.000 piastrine. La loro durata media è brevissima: 3-5 giorni. La loro funzione è importante nella coagulazione del sangue. La carenza porta ad emorragie anche spontanee; l'eccesso predispone a trombosi.

Plasma: rappresenta la parte liquida del sangue. E' un liquido giallo oro composto da svariate e complesse sostanze. Si può dire che i più importanti elementi e complessi chimici vi sono presenti: minerali (calcio, sodio, potassio, ferro, rame, fosforo, ecc.) sostanze grasse, sostanze zuccherine, ma soprattutto sostanze proteiche. Le funzioni del plasma sono numerose: la sua funzione fondamentale è quella di mantenere costante il volume del sangue circolante, di cedere ai tessuti e alle cellule sostanze prevalentemente di tipo nutritivo. E' inoltre compito del plasma di raccogliere tutte le sostanze di rifiuto derivante dal metabolismo delle cellule e di eliminarle attraverso i reni e il sudore.

Siero: utilizzato per la ricerca di anticorpi specifici di cui un ammalato ha bisogno e che possono essergli utili, sia a titolo preventivo (es. sieroterapia antitetanica) sia a titolo curativo quando la malattia infettiva si è già manifestata.
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